Il Lions Club Perugia Maestà delle Volte è nato il 21 Aprile 2015 con l’entusiasmo dei neofiti pronti ad impegnarsi per un mondo migliore, aperti al dialogo e alla solidarietà.

Dal principio il Club si è prodigato nel sociale e nella formazione delle giovani leve soprattutto delle fasce più deboli come bambini, adolescenti e persone in difficoltà.
Noi del Lions Club Perugia Maestà delle Volte siamo cittadini attivi, professionisti, intellettuali pronti ad accogliere le sfide difficili che il nostro tempo ci pone.

Con iniziative concrete rispondiamo ai bisogni umanitari e sociali di chi si trova in difficoltà, di chi sia alla ricerca “di un Ben Essere”.
Il nostro è un servizio sociale per la Comunità di cui interpretiamo le esigenze agendo per un futuro di pace e per una crescita armonica. Ci adoperiamo per realizzare un nuovo umanesimo rispondente alle nuove esigenze sociali.

I service caratterizzanti l’attività del Club e ripetuti negli anni ci hanno visti entrare nelle scuole con argomenti che hanno spaziato dall’educazione sanitaria a quella civica.
Si è parlato di pace agli allievi delle scuole elementari e con altri club del capoluogo si sono realizzati giochi inclusivi per bambini disabili contribuendo a rendere Pian di Massiano parco verde inclusivo.
Siamo entrati nei reparti ospedalieri per donare ausili di ultima generazione, abbiamo permesso a ragazze ipovedenti di andare in vacanza, ci siamo sentiti cavalieri della luce in sintonia con Helen Keller.

Non abbiamo mai tralasciato l’Arte, le mostre, le rassegne poetiche perché l’animo va nutrito con la bellezza.
Iniziative seguite per più anni sono state quella di donare alla città targhe esplicative di luoghi storici e artistici e la realizzazione del concorso un poster della pace presso le scuole medie del capoluogo.
La difesa dell’ambiente e la sua tutela nonché il contrasto ai reati e al corretta gestione dei rifiuti urbani sono anche argomenti che hanno caratterizzato l’azione del Club.
Durante la pandemia abbiamo ideato il service della Poltrona vuota e il concorso fotografico destinato ai ragazzi delle scuole superiori, che ha finito col rappresentare anche un’indagine preziosa su come queste generazioni hanno affrontato il lock down.

Dall’inizio della pandemia stiamo cambiando la nostra visione, siamo permeabili e duttili alla realtà che ci circonda con grande desiderio di ripartenza in tutti i settori del vivere: ambiente, povertà, categorie in difficoltà, ma anche diabete, vista, tumore pediatrico, temi classici di intervento dei Lions, ci vedranno impegnati in prima linea proprio in questo tempo lento di ripresa.